domenica 29 gennaio 2012

Odontobrassia - ibrido di Odontoglossum e Brassia

Ecco il nuovo esemplare di orchidea che intendo ritrarre.
Con sorpresa si è rivelato profumato 

Questa volta vorrei  usare  gouache  sucarta colorata verde Fabriano.
ed ecco il primo passo


venerdì 20 gennaio 2012

Orchidee da tutto il mondo - The Orchid Olympics

Per approfondire la conoscenza delle orchidee , vi invito a vedere questo :

20th World Orchid Conference in Singapore

Esemplari magnifici sono visibili clickando su :view more photos a destra.
Il reportage di questa conferenza è molto interessante:
  • che insetti vari, farfalle,uccelli fossero gli impollinatori più conosciuti, non è una novità, ma che pure topi selvatici si prestassero a questo compito  è davvero una sorpresa;
  • che dire poi di questo " il fascino delle orchidee sta anche nella loro assomiglianza all'essere umano perchè hanno sepali come gambe, petali come braccia. C'è un sepalo dorsale come la ns colonna vertebrale, un labbro in basso che in realtà è una piattaforma di atterraggio per i potenziali impollinatori e così via. Questa struttura tende ad essere sensuale e tocca qualcosa a livello primordiale e subliminale"  “Orchids are fascinating because they are shaped just like us—two sepals and two petals on either side,” said Motes, gesturing with his sepal-like legs and petal-like arms. “There’s a dorsal sepal at the top, a central column and a lip at the bottom that’s actually a landing pad for potential pollinators,” he went on. “This intricate structure of orchids tends to be sensual and touches something primal in us on a subliminal level.”
Guardate anche il video, si vede il fashion designer italiano, che vive a Bali, che descrive il fascino delle orchidee.

giovedì 19 gennaio 2012

GINOSTEMIO di Orchidea - Apparato riproduttivo

Le Orchidee si riproducono :
  • forma assessuata,che avviene per via vegetativa, cioè dai rizomi crescono stoloni che danno origine a nuove piante;
  • forma sessuata, che avviene con l'intervento di un insetto pronubo, che feconda il fiore. L'insetto viene attrattato dal polline e nel suo girovagare lo distribuisce ai vari fiori che visita.
Ma dove è il polline?? Nelle orchidee provviste di sperone, il polline si trova dentro al medesimo, mentre in quelle prive di sperone può essere presente sia sul labello che in altro luogo. Osservando l'esemplare di ibrido di Odontoglossum e Cambria ho scoperto che:
Ginostemio
questa, che io chiamo brevemente "colonna",   quando è acerba si presenta compatta, ma non si osservano, nè su di essa nè sul labello, le sacche pollinifere.
guardate ora


Questo è un coperchietto, anche se non sembra
Quando è maturo, cade

e lascia libere le due sacche pollinifere che attirano l'insetto pronubo che farà il suo lavoro di impollinare altri soggetti.

Un'altra sorpresa mi ha però riservato la mia amata pianta:

due colonne


qui si vede meglio!!!
Questo esemplare mi ha dato modo di fare anche diverse osservazioni scientifiche. Per questo mi piace la pittura botanica: per l'aspetto scientifico botanico, per l'arte e soprattutto perchè favorisce la curiosità verso la natura.
Ringrazio la mia amica Bernadette Gerard che mi ha aiutato fotografando questi particolari.

domenica 15 gennaio 2012

Corso di Pittura Botanica- Maria Rita Stirpe


CAMELIE AD ACQUERELLO
Corso di pittura botanica tenuto da Maria Rita Stirpe
Villa Durazzo Pallavicini
Genova - Pegli

Tornano a fiorire le camelie a Villa Pallavicini e, con esse, l'atteso corso di pittura botanica per imparare a dipingerle,
insieme con Maria Rita Stirpe.
Le lezioni si terranno nella serra delle felci dell'Orto botanico, dalle ore 14,30 alle 17,30 del 2 Marzo 2012
e proseguiranno il 3 e il 4 marzo dalle ore 9,30 alle 17,30, con una breve pausa pranzo.
Il corso è limitato a un massimo di 8 partecipanti.
Per maggiori informazioni e le iscrizioni: tel             333 2584517       -  info@mariaritastirpe.it

mercoledì 11 gennaio 2012

The Society of Botanical Artists 2012 Annual Exhibition

è aperta a tutti basta richiedere la modulistica a Mrs Pamela Henderson, Executive Secretary SBA, attraverso il sito dell 'Associazione.
Riceverete anche  le istruzioni per completare il tutto.
Se non l'hanno mai fatto, vi informo che per coloro che non sono in Inghilterra, esiste la possibilità di inviare i lavori,  non incorniciati, ad una Signora che si incarica di prepararli, secondo le direttive, e presentarli il giorno 27 Febb. 2012 per la selezione. Se il vs lavoro verrà accettato, la Signora lo preparerà incorniciato per la Mostra .  Praticamente lo prende in consegna fino alla fine del percorso. Il tutto dietro giusto compenso, per il lavoro svolto.
 Se avete bisogno di qualche info mandatemi una mail, sarò felice di aiutarvi. Questa è la più importante Mostra Botanica europea e se potete andare a vederla, non perdete l'occasione. 

domenica 8 gennaio 2012

Ibrido di Odontoglossum e Cambria -come rifare la colonna centrale



Eravamo rimasti alla Colonna Centrale che non mi piaceva. Quindi ho cancellato con la famosa Gomma Magica come si può vedere da questa immagine.



Attenzione sfregare la carta con la gomma solo in una direzione, e con pressione molto leggera. Lasciare asciugare bene. Osserverete l'aspetto "tribulato" della superficie e quindi vi dispererete. Ma il trucco è passare  la parte piatta di un cucchiaio pressando sulla carta, cosicchè le fibre ritornino all'interno del foglio. Dopo questa diciamo "lucidatina di carta", ho ridisegnato la Colonna
E poi l'ho ultimata
Certo, se si sta facendo un'opera d'arte magari si può pensare che non sia perfetta ma, credetimi, già il fatto di saper che si può porre rimedio a qualchecosa che non va, permetterà di lavorare con tutta fiducia in se stessi e gli errori avranno timore di voi!!!!! Se ne staranno alla larga!!!

Ultima confidenza: la gomma magica è veramente magica se vi cade del colore in giro sul foglio. In passato avevo provato di tutto:

  •  lavare via il colore, intanto che è fresco, ma rimane un alone se il colore è permanente;
  • passare del bianco, che secondo il mio occhio evidenzia di più la cosa;
  • passare una matita bianca........ peggio che peggio!!!!
Un dramma!!!! ma la gomma magica veramente risolve. Provate !!!!!
E voi........ che fate quando accade la malaugurata macchia? Mi piacerebbe sapere. Se avete qualche trucco è ben accetto !!!

Prossimo post (da non perdere) "apparato riproduttore delle orchidee" Naturalmente lo studio di rilevamento è stato effettuato sul medesimo esemplare di Odontocambria.

giovedì 5 gennaio 2012

Ibrido di Odontoglossum e Cambria - Studio terminato

Lo studio è terminato.Si potrebbe pensare che uno studio di questo tipo sia eccessivo. Invece a mio parere è molto importante! Ecco la spiegazione:
molte volte si scoprono i particolari "strada facendo" e non si può tornare indietro per rifare. Ecco alcuni esempi:

  • dopo aver eseguito il sepalo mediano (quello in alto) e i due petali (quelli laterali) guardando bene, ho notato che al centro si trovano delle piccole nervature grigiastre,tenui, che abbozzano il petalo al quale si attacca un volant arricciato viola;
  • il labello sembrava fatto di due parti, invece è uno solo talmente arricciato che si increspa come un volant  della pettorina che esce da sotto il collo di una camicetta da donna;
  • La colonna al centro (nella quale si trovano gli organi di riproduzione) è ricoperta da una membrana sfrangiata;
  • I petali hanno una piccola punta in cima, ma nasce nella parte posteriore del petalo, ecco perchè è strana come estranea da esso;
  • non da ultimo, dopo aver finito il tutto, ho scoperto che su alcuni steli si trova una protuberanza che devo capire ancora cosa sia;
Questi sono solo delle piccole osservazioni emerse durante il "provare a disegnarla", che a mio parere non risaltano se ci si limita a guardarla o fotografarla. Quando si fa uno studio, non si è condizionati dalla buona riuscita, allora si è liberi di provare: e se facessi così? faccio prima le macchie o il viola ? Questa colonna è bianca ma come faccio a farla? devo crearle delle ombre. Sto' labello lo devo fare uscire dai due sepali sottostanti che sono chiari pure loro. Le gibbosità gialle sono magnifiche, ma devo crearle sul fondo del medesimo giallo, Che faccio?
Bene ora si comprende perchè lo studio è importante!
Vi dirò di più.... ad un certo punto la Colonna non mi piaceva ed allora mi sono detta ci provo la rifaccio! e come? Qui "gomma ci cova"
questa è la colonna centrale che non mi piaceva
 Proprio perchè non è un' opera, posso tentare qualsiasi cosa e se la rovino? Non importa così "saprai che...." o magari "ce l'hai fatta"
 Alla prossima puntata fra qualche giorno!!!!


lunedì 2 gennaio 2012

Ibrido di Odontoglossum e Cambria prova colore


prova veloce dei colori



prova colore  petalo

Acquerelli Winsor&Newton:
Blue di Cobalto PB28, Violetto di Winsor PV23, Magenta di Quinacridone PR122, Violetto di Perylene  PV29,  Giallo di Cadmio PY35 po30, Viridian PG18

giovedì 29 dicembre 2011

Ibrido di Odontoglossum e Cambria

 Eccola finalmente vi presento l'ibrido di Odontoglossum e Cambria. 

Particolarità rilevate quando inizia a fiorire i colori sono pallidi ma poi si intensificano .

Il verde dei bulbi è molto scuro assomiglia al verde delle foglie delle Phalenopsis, ma i bulbi sono belli grandi.







Peccato che  non profumi come la meravigliosa Odontobrassia. Ho già cominciato lo studio dei colori di prossima pubblicazione

mercoledì 28 dicembre 2011

The Making a Mark Prize for Best Portrayal of Nature 2011

Amici cari,
 vi invito a votare il ritratto dalla Natura che più vi piace andando a http://makingamark.blogspot.com : naturalmente c'e anche un 'opera botanica.
 L'autrice è Vicky Lee Johnston un'artista che sta frequentando il Distance  Learning Diploma Course di  The Society of Botanical Artists di Londra, il medesimo corso di studio che io ho frequentato diplomandomi nel 2007.

mercoledì 21 dicembre 2011

Buone Notizie !!!

 Aperta-mentebotanicalart  è stato incluso da http://makingamark.blogspot.com nell'elenco dei blogs di arte botanica di questa settimana. Una bella inaspettata sorpresa!!!!! Un grazie di cuore a tutti !

martedì 20 dicembre 2011

Natale 2011

Un Natale sobrio e che .................................l'amore ci colga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 19 dicembre 2011

CAPPERO Capparis spinosa L.

Il cappero è una specie bellissima. Cresce dappertutto, ma a me..... muore sempre. Mi arrabbio quando andando sulla strada Gardesana occidentale, esattamente la strada che porta a Tignale dove poi si prosegue per Montecastello, vale a dire da Salò in su verso Riva del Garda, la vedo rigogliosa cascare dai muretti. Tutte le volte che l'ho avuta, non ha superato l'inverno con mia grande delusione. Bernadette ed anche Marilena me l'anno regalata in tempi diversi: ma il risultato sempre il medesimo. Così in una di queste occasioni mi misi a studiarla e lei che sapeva del mio feeling  fece uno spettacolo solo per me. Ero lì che volevo fotografarla, come sempre faccio per studiare la specie, quando improvvisamente i petali si mossero, una specie di telescopio uscì dal centro (lo stimma sullo stilo) si guardò intorno e decise che sì si poteva fare, allora un ciuffo di stami violacei si srotolò piano piano chiedendo ai petali di scostarsi leggermente fino ad esplodere come un  fuoco d'artificio. 
Visto che avevo la macchina fotografica ecco qui lo spettacolo.











Grazie cappero  e grazie alle mie amiche che  mi fanno doni speciali.
di prossima pubblicazione lo studio.

giovedì 15 dicembre 2011

Ibrido di Odontoglossum e Cambria



Oggi giornata "uggiosa" di tutto un po': vento, pioggia e freddo. Che bello poter stare in santa pace un pomeriggio a disegnare nella propria tana. Ho iniziato a studiare questo bellissimo esemplare di ibrido che ho ricevuto in regalo dalla mamma. Talmente bello che non ho resistito. Pieno di colori "selvaggi" così li definisco quando spaziano dal ruggine al violetto, dallo sporco al giallo  ecc. ecc. Ne vedremo delle belle !!!
Comunque se avete uno scanner, fare la scansione di un proprio lavoro dopo esserci stati sopra col naso tutto il pomeriggio, dà la possibilità di vedere dove ci sono dei punti critici da sistemare. L'ho scoperto facendo le scansioni per il blog: veramente salta all'occhio tutto impietosamente oppure svela la meraviglia che avete disegnato!!! Provare per credere.
 Visto la mancanza di luce non sono riuscita a fotografarlo ma se volete vederlo, guardate qui  è simile al secondo, ma ancora leggermente diverso.

martedì 13 dicembre 2011

AGRIFOGLIO - ILEX sp. finito

Acquerello su carta Fabriano cm 19,5 x 28,0
Ecco qua....ormai terminato! I colori usati per il fiore non so quali siano perchè per fare questi grigi tenui, giallastri e non, ho raccattato colori che avevo già sulla tavolozza in quantità minima: praticamente sono andata secondo il mio istinto.Altrimenti a furia di seguire le regole mi innervosisco ed allora, ogni tanto, uf uf .........
sia quel che sia........Riflessione: a furia di mandare giù tecnica, studio, letture ecc. , se l'istinto non si acuisce..............sarebbe grave !!bisogna ben metterlo alla prova.........qualche volta !!!!!!!!!!!!!.

lunedì 12 dicembre 2011

AGRIFOGLIO - ILEX sp. Cominciamo con il colore

Venezia Giallo Indiano, D.Smith Verde di Perylene, W&N Indingo, Giallo di Qinacridone, Violetto di Winsor e Giallo di Cadmio 


Sono a buon punto!! manca solo la spiga floreale.

venerdì 9 dicembre 2011

AGRIFOGLIO . ILEX sp.

Da qualche giorno quando vado a prendere la macchina nel parcheggio sul retro, mi volto sulla destra perchè ho una strana sensazione . Nel prato confinante c'è un grande cespuglio di Lauroceraso infreddolito, dietro c'e un Agrifoglio e sorpresa..............tanti fiori bianchi un profumo incredibile, quasi di pesca  o di un frutto dei paesi tropicali. Sono solita osservare le bacche rosse e quindi i  fiori mi hanno  felicemente stupito

Mi chiamava silenziosamente; voleva essere osservato e................. disegnato:

 Mancano i colori ma presto ultimerò lo studio.

Avete notato che le specie che fioriscono in inverno hanno sempre piccoli fiori profumatissimi?  Mi piace molto camminare tra i giardini delle case in inverno: nella sobrietà della natura improvvisamente capita di essere catturati da profumi speciali, che invitano alla ricerca della loro fonte .

martedì 6 dicembre 2011

Punti luce. Come recuperare il bianco del foglio

Uno dei problemi più grandi, per chi lavora con l'acquerello, è perdere il punto luce durante l'applicazione delle varie velature. Ma oggi la mia amica Rita Vaselli  ha postato sul suo blog  la risoluzione del problema.
Eccezionale !!!! uno strumento di uso comune come la spugna magica. 
Guardate e gioite ! Non si può non provare un senso di stupore e gratitudine per la condivisione di questo "trucco". Grazie Rita!!!!!Rita Vaselli watercolors

martedì 29 novembre 2011