giovedì 25 gennaio 2018

Hibiscus trionum L.



Anni fa durante un'esplorazione nei campi, Bernadette mi portò a vedere questa bellissima specie che rimane fiorita solo per due ore al mattino. Quindi non attira facilmente l'attenzione se non fosse per le "lanterne" che all'inizio sono boccioli e poi, dopo la breve vita del fiore, si trasformano in frutti al cui interno maturano semi scuri. Fu così che raccogliemmo i semi e comincia a coltivarla sul terrazzo per poterla studiare. A quei tempi iniziavo ad essere affascinata dalla traformazione   che la vita della pianta manifesta e che si osservano a occhio nudo. La scorsa estate ho potuto dedicarmi a lei con cognizione di causa. Nel senso che l'ho esaminata con occhio botanico e non solo contemplando la sua bellezza.
Ora ne sto facendo una tavola ad inchiostro e mi piace sempre più.


Dopo aver fatto i vari lucidi, ho fatto le prove di come procedere, come distribuire peli, profondità, scegliere cosa riportare sulla tavola. Il che significa riflettere sulle sue caratteristiche.
Ad esempio:

  • come illustrare che fiorisce dal basso verso l'alto? 
  • come mostrare che ha un calice di sepali normoformati  ed un epicalice con sepali molto sottili (del resto tutte le malvacee hanno l'epicalice)?
  • il fiore ha la parte interna della corolla color magenta scuro disposto a punte convergenti alle nevervature del petalo.Come mostrarle con l'inchiostro?
  • La capsula subisce un continuo mutamento, quindi bocciolo, inizio formazione frutto e maturazione con semi
  • le foglie basali sono piccole e non ancora tripartite, che fare?
Scegliere cosa far stare in un formato A3 (questo è il formato standard delle tavole botaniche) significa prestare molta attenzione a ciò che è importante e ciò che non lo è: come raccontare la vita di una persona!!!

In genere mi baso su cosa mi ha affascinato della specie e dopo averla approfondita vado a consultare la scheda botanica.  L'osservazione diretta è sempre la migliore. Ad esempio nella scheda si dice che la capsula è pelosa solo in alcuni punti specifici. Dalla mia osservazione è tutta pelosa e quindi disegno quello che vedo.
 Questa tecnica di disegno è quella utilizzata per gli archivi degli orti botanici di tutto il mondo ed in Australia esiste un corcorso internazionale Margaret Flockton award exhibition.

lunedì 22 gennaio 2018

CORSO di SKETCHING BOTANICO -UNIVERSITA’ DEL GARDA di DESENZANO Primavera 2018


Sono aperte le iscrizioni al Corso di
  SKETCHING BOTANICO
dell’Università del Garda
che si terrà ogni venerdì dal 13 aprile al 18 maggio  compreso,
 alle ore 15 direttamente in campo ( Oasi San Francesco, Parco del Laghetto, Monte Croce).
 Per iscrizioni contattare telefonicamente l’Ufficio Cultura del Comune di Desenzano 
tel 030 9994161.

Aperto a tutti coloro che sono affascinati dalla natura, che desiderano avvicinarla con occhi nuovi attraverso il disegno quale strumento di conoscenza non superficiale, ma soggettivo.
Ognuno di noi conosce in modo diverso secondo la propria “natura”. 
Stando in campo con se stessi ci attiviamo verso ciò che ci affascina: 
l’ascolto intimo del ns respiro, del ns battito cardiaco ci riporta al ritmo personale, 
che ci mantiene sani e ci riporta alla nostra integrità.

Se pensi di non saper disegnare,
 scoprirai che si puoi imparare come tutte le cose che hai già imparato.






Corso primavera 2016