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giovedì 13 luglio 2017

ILLUSTRAZIONE BOTANICA SCIENTIFICA - Anita Walsmit Sachs



Dopo la fase dell'affascinazione dell'arte botanica per le forme ed i colori che l'artista vuole riprodurre con la perfezione che  desidera raggiungere, ci si comincia ad inoltrare nella  "foresta" della vita individuale di ogni entità botanica.
Forse non a tutti capita, ma a me si!
Ebbene lo confesso: a volte è più la curiosità scientifica che mi fa esaminare una pianta ed osservarla durante le varie fasi di sviluppo, che disegnarla. Se inizialmente davo per scontate le regole generali apprese dai testi di botanica, proseguendo ho scoperto che il più delle volte dentro c'è sempre una sorpresa  che rivela quante siano le varianti. Cosicchè alla normalità si aggiunge  una novità, un qualcosa che devi indagare.
A questo punto non dico più :
è così........ma :dovrebbe essere così.......
perchè se non ho visto al microscopio non ho certezza.

Per questo ho fatto un
corso di disegno scientifico al microscopio e
ho fatto molto bene.
Che cosa è il disegno scientifico al microscopio?
L 'osservazione scientifica racconta come vive una specie, quale leggi segue, come si riproduce, a quale mezzo affida l'impollinazione, famiglia, storia della nostra terra...............

Il mio istinto mi spinge sempre verso il passo sucessivo, anche se al momento la scelta sembra non avere uno scopo. Chi l'avrebbe detto  nel 2005 quando inziai il corso di disegno botanico della
http://www.soc-botanical-artists.org/ sarei poi arrivata a tutto ciò?
 Mi chiedevano: ma... e poi cosa fai?  e rispondevo: non lo so! intanto lo faccio perchè mi piace  e poi vedremo. Nella vita tutto ciò che ho imparato mi è poi  servito sempre!.Ma non divaghiamo.

 Piuttosto il corso che ho fatto era tenuto ad AIA in Olanda da ANITA WALSMIT SUCHS famosa per i riconoscimenti ricevuti per la sua attività artistico-scientifica.


Ha lavorato coi botanici dell'Orto Botanico di Leiden  dove tuttora insegna. Anita è stata il mio tutor principale durante il corso SBA per questo mi sono rivolta a lei. Ho imparato molto durante questi 5 giorni sopratutto che se il disegno di base non è perfetto sicuramente non migliora con l'inchiostro. Meticolosità è la prima regola.
Però vi voglio raccontare come è successo che mi sono innamorata del Microscopio, anche se era già nell'aria.
Il mio soggetto era una Malva secca da erbario mentre un'altra studentessa aveva la stessa Malva ma fresca.
Abbiamo fatto la dissezione ognuna concentrata sul proprio soggetto. Amichevolmente abbiamo condiviso le osservazioni e scambiato i microscopi ebbene che differenza!!!! Il soggetto fresco al microscopio mostrava colori bellissimi, particelle tremolanti che irradiavano luce da tutte le parti.

Un senso di vita, di energia. Vedere la stessa cosa morta e viva fa capire cosa sia la luce della vita: ENERGIA PURA!!!!
Interessante vedere le differenze  degli organi interni della pianta disegnati da ognuna di noi.
Stessa pianta con risultati differenti.
Evviva! il corso mi ha ricaricato l'entusiasmo!!


martedì 10 novembre 2015

Periploca graeca - work in progress

Questa sarebbe il work in progress n. 1, anche se nel post precedente avevo già postato il n.2

work in progress n. 3

La difficoltà non sta nel fare le foto, ma nel smotare tutte le volte la copertura di salvataggio del lavoro.
Comunque sia alla fine aver una registrazione del progresso fatto è sempre una gioia.

mercoledì 2 luglio 2014

Malva sylvestris - pianta medicinale della famiglia delle Malvaceae - work in progress - terza parte

Studiare e disegnare le parti ipogee di una pianta significa sempre sradicarla. Sicuramente non è ammazzarla, ma quando l'ho vista rimessa nella terra, rimanere moscia per due giorni, mi sono detta "addio esemplare da ritrarre!". Invece si è ripresa. C'è da dire che è una pianta  veramente strana. Ogni tanto non si sa per quale motivo, sembra essere sofferente e  poi la rivedi baldanzosa esplodere in una fioritura di gruppo. Insomma adesso che vive sul mio terrazzo posso affermare: un tipo fuori dal comune!!!.  Questa fase è stata all'inizio per cui avevo veramente timore di perderla e non averla più sottochio. La scheda botanica descrive un radice a fittone: il che sta a significare :
dove la radice principale cresce in continuazione penetrando il terreno in profondità raggiungendo fino a 10 volte la misura della parte epigea della pianta http://www.actaplantarum

Si, questa come fittone lascia a desiderare visto la parte a destra !!!

Nella foto è appesa in bilico alla belle meglio, in realtà disposta bene in piano appariva più espansa come nel disegno.
A seguire ho disegnato il fiore dal dietro ingrandito per mostrare che la Malva ha un calicetto formato da 3
piccole brattee ed  un calice  normale di 5 sepali.



Ho tagliato  a metà il fiore  ( non vi dico la fatica e quanti fiori ho distrutto ) Ho osservato al microscopio il gineceo (parte femminile del fiore formata dalla stilo, carpelli ovario),  formato da 2 carpelli saldati, visto l'ovario supero e fatto il disegno ingrandito.
Ultimo il frutto  che è un poliacheno circolare che contiene dei piccoli dischetti detti mericarpi


Siccome la tavola era un po sbilanciata, ho aggiunto un bocciolo per renderla più equilibrata.
La tavola è finita, ma sull'originale non ho ancora scritto i riferimenti perchè mi piacerebbe aggiungere
il diagramma floreale. Che naturalmente necessita studio!

mercoledì 11 giugno 2014

Malva sylvestris - pianta medicinale della famiglia delle Malvaceae - work in progress



La  Malva sylvestris , che vive nei nostri campi, appare sempre in "cattiva forma"! Un po'  per le foglie secche un po' per gli insetti che gliele bucano, sembra sempre condurre una vita trasandata. 
E'  una pianta ricca di mucillagine, anzi ne produce in continuazione per contrastare la tendenza a lignificare. 
  Sono andata nei campi a cercarla ma, quella che ho trovato era davvero indegna di essere ritratta : povera!!!! Fortuna che dietro a casa nel parcheggio ne ho trovato una piccola che faceva al caso mio e l'ho trapiantata.



Non dice molto, ma è sicuramente in buono stato!!!
Ed eccomi al lavoro! Il progetto è di ritrarre la specie in toto, radice, sezione del fiore, calicetto e calice, frutto. La tavola deve essere piccola e quindi la farò su due fogli di carta  Fabriano.
 Questo sotto era il progetto iniziale, ma c'è troppo sullo stesso foglio 



Ecco qua  le fasi iniziali:

Ma la cosa che mi è piaciuta di più del mio studio, è stato l'utilizzo del mio nuovo microscopio digitale:
che mi piace moltissimo!!!!

Non sono ancora perfettamente a fuoco, ma ho già migliorato, confronto all'inizio!!!






dimenticavo... questo è la parte finale dello stilo, cioè lo stimma attorniato dagli stami con le loro antere.

domenica 24 novembre 2013

venerdì 22 novembre 2013

Vite del Canada - work in progress n. 2

Prima foglia fatta. necessita alcune rifiniture ma , tutto sommato.............va bene

lunedì 1 luglio 2013

Althea rosa, studio dissezione





Sono sempre stupita da quanto disordine appare sul foglio dei miei studi. Ci si aspetterebbe una successione ordinata di osservazioni ed invece io produco tutt'altro. La spiegazione è semplice: inizio sempre con le cose più ovvie e scontate poi proseguendo scopro nuove particolarità e così disegno. Quando guardo il soggetto di nuovo, mi viene l'idea che per una migliore comprensione, potrei disegnarlo anche così! ed è per questo che non c'è ordine. Ad esempio: avevo disegnato la colonna staminale piena di polline, poi l'ho vista spettinata dagli insetti e poi ho cercato di capire come fosse alla giusta maturazione e così ho piazzato in mezzo alle due il passaggio intermedio. Lo stesso è avvenuto con la corolla di petali sfiorita. prima l'ho disegnata da fuori, poi per far capire ho disegnato la parte terminale che all'origine è attaccata alla pianta, poi tagliandola era un peccato non documentare che la colonna  si sfila come un guanto e così ho aggiunto pure quello.Certo che   potrei, in futuro ridisegnare tutto lo studio con la sequenza giusta. Sì... potrei !!! potrebbe essere un lavoro per l'inverno. Ci penserò! Manca ancora la capsula matura con i semi ben formati: è troppo presto ed il freddo di quest'anno ritarda la maturazione. Però adesso che lo guardo manca anche il fiore aperto. mannaggia!!!!!!! Capite ora perchè non è mai finito?????

martedì 18 giugno 2013

Iris germanica - work in progress

Completato il bocciolo

iniziato il fiore sfiorito


quasi terminato 

lunedì 10 giugno 2013

Iris


Sto lavorando ad un Iris che mi tormenta perchè non riesco ad avere  tutto il tempo necessario per terminarla. Anche se il fiore è da mò che è sfiorito, continuo rifacendomi alle foto fatte. Manca ancora molto

martedì 23 aprile 2013

Margaret Flockton Award 2013

Primo vincitore Rogerio Lupo
  Brasile per Vellozia perdicipes sp.nov.
 riconoscimento di merito aKlei Sousa
dal Brazil per 
Cattleya forbesii

















 riconoscimento di merito a Edmundo Saavedra Vidal
dal Mexico per 
Dennstaedtiaceae in Veracruz


Margaret_Flockton_Award_2013_exhibition_details 
 la più grande disegnatrice australiana dei primi del 900, alla quale è dedicata una fondazione che assegna, ogni anno,  riconoscimenti ai   migliori lavori a grafite o inchiostro. Le tavole, provenienti da tutte le parti del mondo, devono documentare le caratteristiche botanica della specie.
per conoscerla meglio vai a Margaret_Flockton
Bellissimi !!! ma la felce colpisce per la sua precisione e la Cattleya mi piace per la dolcezza della grafite

domenica 3 febbraio 2013

Kickxia e. studio


a grandi linee, questo dovrebbe essere il progetto.  sono le annotazioni di allora. Ho terminato di disegnarla. su carta Fabriano artistico  cm 48 x 65. Prevedo già che sarà una lavorata: chissà cosa mi aspetta!! Tutto su punta di pennello per le parti fini. La carta usata allora era una carta martellata a mano, molto pelosa, che mi piaceva per il senso di antico che dava al disegno, ma che ho dovuto abbandonare perchè si mangia il colore come una carta assorbente ed è impossibile tirarlo. Ecco perchè l'ho rifatta su un'altra carta. Carta di questo tipo non saprei per cosa usarla . La linea scura che si vede al centro è dovuta la fatto che ho riunito due scansioni effettuate separatamente viste le dimensioni del foglio. Da quando utilizzo le istruzioni di Mindy Lighthipe per fare scansioni posso anche farvi vedere i lavori in toto e non a pezzi come in passato. Che ne dite? è poco bella la Kickxia elentine?

domenica 27 maggio 2012

Kattleya grafite finita.


Oggi finalmente un'altra oretta libera. Finita!!!!! certo un po impegnativa,ma la grafite mi piace molto!!! Prenderò nota dei colori ........magari in futuro, farò un vero disegno botanico. Altrimenti alla prossima fioritura che spero non sia fra altri due anni. Comunque sia .....esseri liberi dagli schemi tecnici, fa molto... ma molto bene.




P.S.: forse prima di fotografare la pianta dovevo girarla un poco più verso sinistra, il fiore centrale è troppo diritto. Scusate ma sono sempre di fretta.

mercoledì 9 maggio 2012

Lathyrus vernus. Acquerello


Il trasferimento del disegno è avvenuto in due parti:


la prima per trasferire le foglie 



La seconda per il racemo dei fiori



Poi via al colore

 Vorrei aggiungere  il frutto , ma siccome quando ho fatto il rilevamento, non c'era ancora, devo tornare sul luogo a vedere se lo trovo. Vorrei anche riportare la dissezione del fiore a grafite.
Manca anche l'indicazione X2 che sta ad indicare che la grandezza reale è la metà del mio lavoro. Insomma sembra finito ma manca ancora molto.!!!!
Un piccolo soggetto che sembrava non destare fascino ed invece..... lo trovo ottimo!!!
 Non so se si nota, ma le foglie a destra sono di colore leggermente più tenero per indicare che sono il germoglio, a differenza di quelle a sinistra che sono "adulte".
che ne pensate????

lunedì 27 febbraio 2012

Limodorum abortivum ritratto in acquerello

Acquerello su carta Fabriano cm 34,7 x 36
La grandezza naturale di questo fiore è di circa  1,5  o 2  cm, circa
Avete visto in precedenza il disegno e lo studio delle ombre  ed ora ecco qui alcuni passaggi delle velature di colore.
preparazione ombre

prime velature con blu cobalto e Magenta di quinacridone

preparazione labello



labello terminato

Il passagio sucessivo è il completamento del gambo  e della brattea.

domenica 5 febbraio 2012

Disegno botanico. è importante saper disegnare?

Si! Si e Si!!!!
 alla base dell'arte botanica è il disegnare e, non solo, soprattutto saper usare la prospettiva. Solitamente si conoscono le regole della prospettiva di paesaggi e luoghi in generale, il punto di fuga ecc. Certo...  anche queste fanno parte del disegno in generale, ma, osservando il disegno botanico, si realizza che..... bisogna approfondire il tema.
Fiori di Limodorum  grafite 
Molte volte, guadando un disegno, si ha l'impressione  che sia piatto, Sono d'accordo. Ma come si fa a renderlo tridimensionale solo usando poche righe, senza mettere le ombre con la matita?

E' necessario agire sul tratto della matita, vale a dire variare la pressione. 
Laddove le linee sono in primo piano bisogna appesantirle, mentre quelle in secondo piano, vale a dire più lontano dall'occhio, saranno leggere.
le linee in primo piano più vicine, all'occhio, sono più forti.

Si crea così la percezione del 3D.