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mercoledì 15 giugno 2022

Nigella Damascena

 







Nigella damascena  molto conosciuta e presente nei giardini.

La capsula con i semi neri è molto disegnata per la sua bellezza,





Quando però si disegna il fiore, le foglie varie rendono il lavoro un poco complicato.

Vi  invito a guardare il fiore con una lente di ingrandimento per scoprire i nettari dal colore blu scuro e verde brillante. I nettari al microscopio sono davvero affascinanti. 

Ho fatto uno studio per conoscerla bene e spero che la tavola che seguirà rederà onore alla sua bellezza.



















giovedì 9 giugno 2022

DISEGNA LA NATURA - APPUNTAMENTO MESILE SUL TERRITORIO DI DESENZANO


 












Stare in Natura ad osservare e disegnare tutti insieme è un'occasione da non perdere. Chi l'ha sperimentato con me in passato torna per rivisitare i luoghi , notare le differenze, le novità ed anche ritrovare la serenità come allora: e chi è nuovo? aprirsi al nuovo ci arricchisce.

Vi aspetto!


Iscriversi telefonando all'Ufficio Cultura Comune di Desenzano: tel 030 9994161



mercoledì 8 giugno 2022

Parco del Castello Bonoris - Natura per il bambino curioso

 
















Che sorpresa i bambini  che hanno partecipato
 erano dall'ultima classe dell'asilo alla quarta elementare.

Troppo piccoli?  NO solo eccezionalmente in gamba.
Affascinati da cosa vedevano con la lente, tutti hanno scoperto i segreti
della natura e poi disegnati.
Ottima la collaborazione e condivisione tra loro. Sento ancora l'eco del:
lo voglio vedere anch'io!!!  Posso fare un altro disegno? 
e l'aiutarsi tra di loro mi ha commosso.
Il parco del Castello Bonoris ci ha accolto con l'aria fresca e
gli alberi ci hanno guardato curiosi del nostro chiacchierio.






sabato 23 aprile 2022

Epatica

 

Alla Madonna del Rio a Renzano Salò, vado ogni primavera con i ragazzi della scuola media Gabriele D'Annunzio a fare laboratorio di sketching botanico e naturalmente andiamo alla cascata che si trova dietro la chiesetta. Quest'anno mentre mostravo la vegetazione della roccia a sinistra, ho notato questa particolare entità verde.
Mi sono subito chiesta che cosa fosse e come mai non l'avessi notata le altre volte.
Mi ha attirato la sua superficie che presenta un disegno a rete con lenticelle al centro di ogni spazio.
La superficie lucida mostra che senza acqua non vive. Faccio un'ipotesi: è forse un lichene? Ma è troppo bagnato sembra che viva di acqua. Un'alga? ma le alghe non sono immerse nell'acqua? o vivono anche fuori? Decido  di prelevare questo piccolo campione e poi indagare

Questo è il rovescio e presenta dei filamenti e delle ventose trasparenti bordate di magenta che mi ricordano gli extraterrestri. Col microscopio la esploro. Molto affascinante, non ho mai visto niente di simile. Faccio uno studio con sketch per fissare, riordinare ed alla fine faccio una ricerca x immagini. Scopro che è un epatica  ed esattamente Conocephalum conicum.

La mia prima epatica. mai vista prima !
Con Equisetum, felci,  muschi,  licheni ero sul percorso a ritroso della classificazione della flora che per me partiva da Gimnosperme ed Angiosperme ed ora ho aggiunto un nuovo soggetto che appartiene alle piante non vascolari, quindi sulla sinistra della linea.
Sicuramente c'è molto da imparare su di loro ma, in confidenza, averne scoperta una in natura è un grande fortuna per me.



lunedì 12 aprile 2021

Narcisi, fiori di primavera e di passione.

A primavera le aiuole accolgono il nostro sguardo con i gialli dei narcisi. Dico gialli perchè quasi sempre scopri che ce ne sono di nuovi: infinite cultivar create dall'uomo per nutrire la passione dei
  collezionisti. Comunque sia, è veramente entusiasmante camminargli attorno, notare le differenze di forma e di colore ma soprattutto poter dire: ma questa non l'ho mai vista, sarà nuova? Hai visto che trombetta?
Col mio gruppo di ArteperilSè su Zoom l'abbiamo disegnato sia in forma semplice, come questo della foto, che in composizione libera. 
Dopo di che, è successo che la Biblioteca Lindley della  Royal Hortical Society  ha tenuto un incontro intitolato The Art of Daffodil.
Charlott Brooks, curatore della libreria, racconta che la libreria ha una raccolta di 30.000 tavole di narcisi dal 1630 ad oggi  di autori di tutto mondo. Nel video si possono ammirare alcune di queste tavole prodotte in tempi diversi, di cui viene menzionato l'autore e descritta la diversità di composizione. Si nota così quanto siano stati amati questi fiori e quanto i giardinieri abbiano lavorato per creare nuove varietà.
Non sapevo della passione per i narcisi iniziata nel 17° secolo, pensavo fossero di moda dall'800. E' interessante conoscere la storia di un fiore, da dove proviene e come si è diffuso. I narcisi vivevano in Spagna e Portogallo. Mi immagino la curiosità che suscitarono quando furono visti per la prima volta in giro per l'Europa. 

lunedì 27 luglio 2020

Pistacia terebinthus, osservata durante uscita con sketchers

La scorsa settimana il gruppo di sketchers  per l' uscita quindicinale, è stato al Parco della Rocca di Manerba.
Siamo partite da Dusano ed abbiamo camminato sul sentiero a picco sulla costa che porta al Sasso. Durante la nostra camminata ci siamo fermate spesso a rimirare fiori ed arbusti e naturalmente denominarli in modo corretto aiutate da un libro e da un'applicazione del telefonino. Sullo spiazzo prima della costruzione dove facevano i rilevamenti dell'alta velocità, c'è la Pistacia che ci ha colpito subito per le sue belle bacche rosse. Ma quale Pistacia? Mi ricordavo che all'Oasi San Francesco a Desenzano c'è un "Terebinto", ma la sua foglia è diversa da quella che osservavo. La foglia composta ha anche una piccola striscia di lamina attaccata al rachide,che qui non appare. Così siamo andate a vedere su https://www.actaplantarum.org/ per chiarire i dubbi.
Esistono due Pistace:
Pistacia terebithus con foglie composte imparipennate
Pistacia lentiscus con foglie composte paripennate e con rachide leggermente alato (questa è quella dell'Oasi)


Ho naturalmente raccolto qualche foglia per completare il mio erbario delle piante,. Così anche la Pistacia famiglia delle Anacardiaceae è completa.

Abbiamo anche visto un soggetto assomigliante ad un Cardo di colore giallo che non avevo mai visto prima:  Carthamus lanatus Un tipo interessante da tenere sott'occhio

giovedì 25 giugno 2020

INSALATA comperata, disegnata, piantata.......


Da anni compro la verdura biologica in un'azienda agricola del ns territorio e mi piace andare lì perché la verdura disposta nelle cassette ha il fascino dell'orto. Mi ricorda quando da piccola trascorrevo le vacanze in campagna nella bassa bresciana dai mie zii che avevano un orto dai mille profumi. Per me, che vivevo a Milano,  cogliere un pomodoro e sentire il suo profumo era una fascinazione indimenticabile. Quando c'è, compero l'insalata che mia mamma chiama "i capolì" o capolini ma non conosco il suo nome in italiano. La vedete nella foto sopra. Anzi se qualcuno ne conosce il nome chiedo di scriverlo nei commenti, grazie.
Quest'anno  mi è venuta voglia di fare uno sketch perchè la sua forma richiama una rosa.
Mi sono chiesta chissà che fiore fa?
Così l'ho trapiantata nel grosso vaso degli esperementi, dove attualmente c'è anche Chelidonium. Non mi ricordavo più che lì in mezzo c'era la rosetta.
 Finchè.....La sorpresa di stamane:
una bella fioritura
Una bella fioritura



Quindi andando a vedere la specie da cui deriva
https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=7098
mi chiedo :come ha fatto a diventare così?  come ha fatto  l'uomo a trasformarla? sarebbe una bella storia da conoscere. 
Terry grazie di avermi fatto notare che è trascorso tempo dal mio ultimo post. 

mercoledì 27 novembre 2019

sketching

Campoteca acuminata
Ho trascorso il weekend di pioggia  disegnando. Ci voleva proprio del tempo tranquillo per dedicarmi alle preziosità raccolte. Nuove osservazioni con il mio piccolo microscopio da campo e disegni veloci per registrare le mie scoperte.



Perchè mi piace molto fare sketching??? 
Disegnare libera da regole e non finire i disegni è proprio per me, perchè  esco dagli schemi e così mi diverto. Scopro cose di botanica che non conosco e per lo più approfondisco quel che non mi è chiaro. Molte volte ricercando un nome, la provenienza, il botanico che l'ha scoperto, viaggio con la fantasia in giro per il mondo: mi piace andare sopratutto nella foresta equatoriale! Per consolarmi del fatto di non esserci mai stata mi dico che magari gli insetti mi infastidirebbero, oppure che la troppa umidità metterebbe a prova la mia resistenza e forse avrei anche  paura di qualche animale, dico forse perchè in realtà mi infastidiscono solo i pipistrelli. Meno male che con la botanica viaggio sia nei luoghi che nella storia. Altro che macchina del tempo!!!!!



Questo albero è bellissimo per i colori madreperlacei delle brattee che ospitano i frutti. Chissà come sono i fiori??? Ho scoperto che il seme che ha la buccia scura quando maturo, all'interno ha i cotiledoni arrotolati su se stessi con la radichetta esposta in cima . Ho visto un cotiledone col microscopio, l'altro non ci sono riuscita. Ma suppongo che ci sia. Il cartellino di identificazione dice: Picrasma quassioides.


Questo è il frutto della Feijoa, Acca sellowiana dell famiglia delle Mirtaceae. Infatti il fiore  ricorda quello del cappero.
Sapore particolare, non riesco a definirlo, ma buono.

Tutto questo proviene dall'Orto Botanico Ghirardi a Toscolano Maderno, con il quale collaboro per lo sketching con gli studenti di Tecniche erboristiche e Farmacia dell'Università Statale di Milano.  Mi piace molto andare là e fermarmi ad osservare. Mi sento privilegiata a poter raccogliere i campioni. Cosa che normalmente non si può fare perchè vietata in tutti gli orti botanici.

giovedì 29 agosto 2019

FICHI

Comincia la stagione dei fichi, che mi piacciono molto!!!
Questa tavola l'ho fatta a matite colorate.
Uso le Derwent  Artist.

sabato 9 settembre 2017

“The Big Draw” all’Oasi San Francesco di Desenzano


“Per chi ama disegnare,
per gli appassionati
che non abbandonano
la matita in età adulta,
ma anche e soprattutto
per chi è convinto
di non saper disegnare...e si sbaglia.”



Questo il motto dell’edizione 2017 di “The Big Draw” il festival internazionale di disegno che coinvolge ogni anno sempre più partecipanti in tutto il mondo. Anche quest’anno l’Oasi San Francesco ospiterà uno degli attesi appuntamenti: Domenica 17 settembre dalle ore 16 alle ore 19  la disegnatrice botanica Renata Barilli guiderà i partecipanti nel mondo dello sketching dal vero.
Osservare e disegnare i particolari di un ramo, una foglia o un piccolo animale è un'attività affascinante per grandi e piccoli, un modo inusuale per lasciarsi sorprendere dalla bellezza e varietà delle forme naturali. Si raccomanda la prenotazione al numero 393 4378326.
L’appuntamento di The Big Draw coincide anche con l’ultimo giorno di apertura stagionale al pubblico dell’area protetta: mentre l’estate volge al termine, l’Oasi San Francesco di Desenzano si prepara a chiudere i battenti, fino a maggio, per tutelare al meglio la fauna presente durante il periodo migratorio e riproduttivo. L’accesso sarà comunque consentito nelle giornate di apertura straordinaria, che verranno segnalate sulla pagina facebook “Associazione Airone Rosso”, e alle scolaresche e ai gruppi che richiederanno una visita guidata all’indirizzo info@oasisanfrancescodelgarda.it .

 Vi aspetto!


martedì 16 maggio 2017

Saturnia pyri, falena del pero


Durante gli incontri di Amici di Sketching, andiamo sempre a girovagare per il luogo per osservare le piante e scoprire qualchecosa di nuovo. Loredana era  in avanscoperta e ci ha condotto subito dove la vegetazione si infittiva sulla costa del prato coltivato. Qualcosa di speciale ci aspettava!
Questa volta sorpresa: 
una falena, anzi 2 falene  bellissime tranquillamente appoggiate sul rametto  legnoso.




Molto grandi, una spanna di mano almeno, non si sono mosse per niente,
 forse perchè era giorno?.
 Bellissime le antenne che sembravano dei pettini e  gli occhi blu-nerastro. La scheda sottolinea che i maschi hanno antenne a pettine e quindi il maschio è quello sotto, che poi era leggermente più piccolo.

Elisa Plazio, entomologa con la passione per il disegno delle farfalle, che ho conosciuto anni fa alla premiazione di OASIS DISEGNA LA NATURA
le ha determinate.
Pare che questa falena una volta fosse molto comune e che ora si veda raramente per via dei prodotti chimici con cui trattano i frutteti.
Leggo che l'adulto non può nutrirsi per via che  ha un apparato boccale atrofizzato. 
Che vita! ci immaginaiamo farfalle felici ed invece scopriamo che vivono solo quanta basta per riprodursi. Accipicchia!!!!!

domenica 7 maggio 2017

Helleborus sketch e studio


 Dalle mie care allieve del corso Dell'UNI di Desenzano, ho ricevuto in regalo due graditissimi  ellebori :
Josef Lemper con fiori bianche e Pink Frost con fiori rosa.
A più riprese ho fatto uno sketch riassuntivo:
 a seconda del momento l'uno o l'altro

Normalmente si procede disegnandoli distintamente per rilevare le piccole differenze. Putroppo visto che hanno tempi di fioritura diversa ed io ho tempi affacendati, gli sketching sono a random e ciò a seconda di quello che c'era al momento.

 Alla fine mi sono divertita ad individuare cosa appartiene ed a quale.
Mi dico sempre:
 che importanza ha........ trai comunque l'aspetto positivo da ogni situazione che ti può spaesare perchè non è perfetta come dovrebbe essere.Così non ti fossilizzi ma ti apri al nuovo.

Ho fatto la ricerca botanica ed ho scoperto che quelli che noi chiamiamo petali perchè colorati non lo sono, trattasi di sepali; che quei cartoccini gialli all'interno sono petali con dentro nettara infatti osservavo il bombo che andava proprio lì.  



venerdì 25 novembre 2016

Airone schistaceo. Oasi San Francesco. estate 2015



Nell'estate del 2015 uno strano airone venne a vivere all'Oasi San Francesco di Desenzano di cui faccio parte come volontaria. Avevo scattato questa foto dal capanno di osservazione.


Mi piaceva molto osservarlo:
piume nero lavagna, taglia media tra l'airone cinerino e la garzetta, 2 lunghe penne sulla testa
Un bel carattere schietto del tipo: qui sono arrivato e qui vivo in sintonia con l' ambiente, gli altri devono rispettarmi e fare come dico io.!!
Un tipaccio!!
Ricordandolo mi sono ispirata. Con la grafite ho reso omaggio alla sua bellezza dominante: 
infatti guardando il disegno l'occhio  casca su di lui.
Questanno non è tornato. 
Anche se mi dispiace, lo immagino felice in giro per il mondo perchè emigra ogni anno dal nord Africa al sud Italia.
Chissà come mai era giunto fino a qui? forse in cerca di frescura?

sabato 3 ottobre 2015

Uva turca - Phytolacca americana


Quest' anno più che mai, l'ho vista bella rigogliosa.  molti esemplari alti fino a m2,5.
Una pianta enorme è cresciuta nel parcheggio dietro casa proprio a fianco dei gradini.
Tutte le volte che passavo di lì, mi invitava a guardarla ed alla fine è riuscita a farsi ritrarrre.
Non tutta, visto la grandezza delle sue foglie. E comunque quel che più affascina è l'infiorescenza quando si trasforma in bacche verde lucido , viola, nere ed il fusto di  un color Magenta meraviglioso.
La difficoltà sta nel fatto che ognuna di queste bacche riflette la luce in modo diverso secondo la posizione ma anche l'inclinazione.
Quindi anche volendo dare il colore è prima necessario fare uno studio a grafite per non sbagliare i punti luce.
 La perfezione della disposizione delle bacche è dovuta ad una figura geometrica di preparazione