venerdì 30 novembre 2012

Peperoncini: un raccolto abbondante!








Se penso che solo 15 giorni fa, la coltivazione di peperoncini, mi chiedeva ancora acqua.e che il cotone cominciava a romper la palla per fare uscire  l'interno, mi viene già la nostalgia del caldo.






  Quindi appena previsto l'arrivo della pioggia, ho provveduto al raccolto, che è stato abbondante e che, con soddisfazione, ho messo a seccare sotto il forno a legna. Quest'anno ho deciso di non sradicare subito le piante perchè voglio vedere come si comportano. Dove il clima è mite, sopravvivono all'inverno e così la pianta inizia a produrre fiori appena le giornate diventano della giusta temperatura. Si tratta infatti, di una specie perenne e solo qui da noi viene coltivata come annuale.
Bisognerebbe avere una serra calda.!!
Sicuramente non sopravviveranno, visto che ho già fatto esperimenti ritirandole in casa, ma con scarsi risultati. Penso comunque che non solo necessitano un temperatura mite, per me hanno anche problemi di luce, di tanta luce.


Questa è la pianta in toto del cotone e la dedico a Paola Petrucci alla quale piace tanto. Si, non è al meglio della forma, andando verso l'inverno si sa.



2 commenti:

  1. Ho visto la mostra di Verona (Flora picta), era molto carina, opere ben selezionate e interessanti. Eh, i peperoncini in inverno da noi hanno un triste destino. Però io ho una piccola serra nel sottoscala esterno, i peperoncini lì dentro finora non hanno dato buoni risultati, ma le begonie e i gerani sì (se non li si innaffia).

    RispondiElimina
  2. Le piante di peperoncino che erano piantate nei vasi di agrumi in serra non sono sopravvissuti l'inverno scorso
    per cui le ho recise e le ho fatte seccare anch'io
    Claudia

    RispondiElimina