domenica 27 maggio 2012

Kattleya grafite finita.


Oggi finalmente un'altra oretta libera. Finita!!!!! certo un po impegnativa,ma la grafite mi piace molto!!! Prenderò nota dei colori ........magari in futuro, farò un vero disegno botanico. Altrimenti alla prossima fioritura che spero non sia fra altri due anni. Comunque sia .....esseri liberi dagli schemi tecnici, fa molto... ma molto bene.




P.S.: forse prima di fotografare la pianta dovevo girarla un poco più verso sinistra, il fiore centrale è troppo diritto. Scusate ma sono sempre di fretta.

venerdì 25 maggio 2012

Kattleya grafite II parte


Ieri ancora un'ora di tempo per lavorare sul secondo fiore. Non male !! Manca il terzo
 A volte mi lamento del troppo poco tempo ma, se ritorno al tempo del mio corso di disegno presso http://www.rubensosa.com, l'esercizio più difficle era questo:
preparare sul tavolo un pacchettino di fogli  A4 bianchi con una matita, una rivista e un cronometro. Caricare 3 minuti di cronometro, aprire la rivista ad una pagina qualsiasi  e disegnare l'immagine che vediamo, di getto senza riflettere. Tempo finito, aprire nuova pagina, spostando il disegno si ha un nuovo foglio bianco  e via altri 3 minuti.Vietato guardare i disegni, si farà solo alla fine. Mi ricordo che a casa iniziai ad allenarmi con 5 minuti, tutti i giorni per mezzoretta. A parte un po' di ansia iniziale, se si supera la critica personale, si scopre che il metodo rende. Anzi se poi la rivista si mette a testa in giù, cosicchè il cervello non interpreta l'immagine, si ottengono grandi progressi. Provare per credere.


martedì 22 maggio 2012

Kattleya grafite

Un'ora di tempo?? bene ...al lavoro ed ecco il risultato .............domani il resto !!!!

lunedì 21 maggio 2012

Orchidea salvata: una KATTLEYA?

Due anni fa, andando a buttar via i rifiuti del mio giardinaggio, vidi accanto al bidone raccoglitore, un vaso con delle foglie carnose a forma di sciabola. Avvicinandomi notai anche degli pseudobulbi che emergevano da un fondo di corteccia. Poteva trattarsi benissimo di un'orchidea, anche se enorme. Decisi che valeva la pena di portarla a casa ed accudirla, pensando : d'accordo che non è il massimo ora che è sfiorita, ma l'attesa fiduciosa nella prossima fioritura poteva evitare questo demenziale eliminazione!!!
inizi di marzo 2012



 Dopo 6 mesi di staticità, le mie cure diedero il primo frutto : un pseudo bulbo, e poi un secondo . Nessun altro segnale a parte che, considerando la carnosità delle nuove foglie, il soggetto godeva di buona salute. Osservavo costantemente se, da qualche parte, spuntava un germoglio di stelo floreale, come normalmente avviene per le altre che ho in casa: ma nulla appariva all'orizzonte, anzi sembrava spuntare una seconda foglia, che era molto strano perchè i vecchi pseudobulbi  ne avevano solo una . Certo che la variazione del verde molto tenero e la dimensione, mi facevano sperare nel nuovo. Dopo essermi documentata scoprii che, quella che pensavo essere la seconda foglia in realtà è un bacello  (un ventre) dal quale sarebbe nato il fiore. Finchè in trasparenza vidi infatti che custodiva un germoglio.




Una bella sorpresa perchè tutte e due gli pseudobulbi hanno dato !!!!
Guardate ora cosa succede




Sei bellissimi fiori: tre per parte.

Durante questi accadimenti ho fatto uno sketch veloce di un'ora.

Certo che in grafite  rende molto poco, ma è stata una grande soddisfazione perchè ho ritratto il movimento sbieco dello pseudobulbo con i suoi boccioli.
Ultima novità .... al mattino emana un profumo 
Non ci credevo !!!
Ora sto tentando di classificarla correttamente: sembra essere Cattleya Jenmanii, ma il dubbio è sulle foglie molto più grosse di quelle riportate.

sabato 19 maggio 2012

Mostra collettiva di acquerelli botanici NOVA MILANESE



Mi è giunta via mail la bellissima locandina di questa mostra. Purtroppo non posso pubblicarla perchè è in un formato PDF ho quindi fatto una ricerca su http://www.comune.novamilanese.mb.it   Colgo l'occasione per dire che le segnalazioni che faccio sono di pura gratuita  informazione e divulgazione. Invito quindi ad inviare  materiale per info, riguardanti qualsiasi avvenimento botanico, in formato JPG per rendere possibile la pubblicazione. grazie
Da sabato 2 giugno 2012, presso la Villa Vertua Masolo di Via Garibaldi 1, mostra collettiva di acquerelli botanici.
Espongono: Gionata Alfieri, Luisa Bettini, Renata Bonzo, Anna Caselani, Natalino De Marchi, Donatella Festa, Marina Fusari, Vittoria Galotto, Grazia Ornago, Angela Petrini, Ivana Quercioli, Mariella Ricci, Rosanna Simonelli, Lisa Tommasi e Lidia Vanzetti.
Apertura al pubblico nelle giornate di sabato 2 e 9 giugno - domenica 3 e 10 giugno 2012. Orario della mostra: sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:30 e domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:30. Ingresso libero.

Inaugurazione sabato 2  giugno 2012 alle ore 17:00.
 

giovedì 17 maggio 2012

Lunedì come accennato, è stata una giornata intensa. Alla Rocca di Manerba pensavo di trovare diverse orchidee selvatiche ed invece soltanto qualche Orchis papilionacea ed una , dico una Serapias. Purtroppo quest'anno non c'è molto: d'accordo che il territorio è roccia con poca terra sopra, che la stagione è strana, che c'è stato un incendio
però sono rimasta un poco sorpresa. Riflettendo  sulla stranezza dei tempi in cui viviamo non dovrei sorprendermi se anche la natura ne risente. Se è vero che l'uomo continua a produrre azioni e pensieri eticamente disastrosi, è vero anche che l'energia  da noi immessa nell'ambiente non è della migliore, anzi..... !!!!!
Nel bosco ho trovato i famosi bacelli di Lathyrus vernus, che con sorpresa non penzolano come tutti gli altri, ma se ne stanno ritti. Ecco qui

Certo che, se non avessi avuto la fortuna di vedere i fiori, chi si sarebbe mai accorto di questa specie così bene inglobata nel sottobosco? Ora potrò terminare la mia tavola. Il colore naturalmente della foto è un po strano: non so dire da cosa dipenda ma il verde varia a seconda dell macchina fotografica, della luce  e dell' schermo.
Abbiamo lasciato la Rocca anche perchè affollata da bambini in gita che giravano qua e là come sciami di api rumorose. Una puntata alla collina morenica vicino a casa mi ha riempito il cuore di pace. Il prato è pieno di Anacamptis pyramidalis,

qualche Serapias


una Orchis  Tridentata



Limodurum

  vi ricordate le rosette di Ophrys Apifera , che ho curato con tanto amore? Ecco che ne resta: il contadino ha tagliato l'erba!!!! Mannaggia!! ed è stato bravo.... perchè solitamente taglia tutto, ma questa volta non ha tagliato la parte delle pyramidalis!!! Questa mania del prato tagliato perfettamente pulito come un pavimento mi fa arrabbiare!!!

 Questo albero secco è proprio bello. Mi piace perchè spunta nel verde e si fa notare, 

naturalmente un piccolo sketch era dovuto a tanta diversità


Alla fine, la giornata è stata delle più belle, faticosa sì..... ma anche felicemente diversa. Tanto diversa che il giorno dopo la mia schiena era legnosa come un tavolo : quanto sono antica ah,ah,ah!!!!!!!!!!

mercoledì 16 maggio 2012

Un Prato di Pyramidalis !!!





Ieri una giornata indimenticabile............... alla sera ero stravolta. Appena ho un attimo di tempo vi racconto. Intanto non ho resistito a farvi vedere  questa abbondanza.... si può proprio dire che il prato era pieno di punte di Piramidalys. Peccato che una foto del tutto non renda quanto dal vero. Ho trovato anche il bacello di Lathyrus . eccolo:

a presto!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 9 maggio 2012

Lathyrus vernus. Acquerello


Il trasferimento del disegno è avvenuto in due parti:


la prima per trasferire le foglie 



La seconda per il racemo dei fiori



Poi via al colore

 Vorrei aggiungere  il frutto , ma siccome quando ho fatto il rilevamento, non c'era ancora, devo tornare sul luogo a vedere se lo trovo. Vorrei anche riportare la dissezione del fiore a grafite.
Manca anche l'indicazione X2 che sta ad indicare che la grandezza reale è la metà del mio lavoro. Insomma sembra finito ma manca ancora molto.!!!!
Un piccolo soggetto che sembrava non destare fascino ed invece..... lo trovo ottimo!!!
 Non so se si nota, ma le foglie a destra sono di colore leggermente più tenero per indicare che sono il germoglio, a differenza di quelle a sinistra che sono "adulte".
che ne pensate????

domenica 6 maggio 2012

La Collina Morenica vicino a casa

A metà aprile, tra un temporale e l'altro, ho fatto un'uscita pomeridiana vicino a casa, sulla Collina Morenica. Questo luogo mi piace molto perchè non essendo lontano(potrei andarci in bicicletta) mi permette di osservare le mie amate orchidee selvatiche. Mi piace salire dalla costa nel boschetto di querce perchè nel piccolo sentiero, i rumori si allontano: è come entrare piano piano dentro  se stessi e quando arrivo alla sommità , vedo di fronte a me il piccolo uliveto che mi aspetta:


 mi fermo a respirare l'aria di calma e serenità. Penso allora, al senso di eternità  che scaturisce dai luoghi naturali, quel senso di " esisto da sempre e sempre esisterò". Guardandomi attorno percepisco quanto breve è la vita umana in confronto alla Terra.. forse  siamo un corpo celeste che sfreccia veloce: magari!!!!!  ma i corpi celesti muoiono come noi umani???? Oppure siamo veramente anche noi.......?
Ritornando alla passeggiata ecco subito una sorpresa:
 le prime Cephalanthera damasonium  sotto al boschetto. Le annuso perchè mi sembra di ricordare un delicato profumo, ma sono ancora molto chiuse non si vede neanche il giallo interno al labello.
Proseguo sulla destra, vado a cercare il Lomodorum a., quello che ho già disegnato. la specie che dico comportarsi come un asparago e guardate.........

popolazione in aumento: evviva!!!!!!!
Vedete come varia l'intesità del suo colore violaceo:  più la posizione è soleggiata e più il viola tende al blu. Bellissima!!!!






Proseguo fino all'inizio dell'uliveto e controllo le Orchis morio. Eccole:

Praticamente tante quanto i papaveri nel campo!!!

Cammina, cammina ..... ricordo che due anni fa osservai una Orchis Tridentata anzi erano due. vado a vedere


la  rosetta c'è, una sola però.

ed ora manca all'appello la "più bella del reame" ovvero l'Ophrys apifera. 
evviva !!!! ecco la rosetta 


Sono contenta: tutto  è ancora vivo. Naturalmente in alcuni punti ci sono state delle morie ma in altri degli aumenti. Cosicchè l'eternità è rispettata..

Quando vado alla ricerca dei punti dove , negli anni precedenti, avevo rilevato la presenza di specie varie, fortifico il legame coi ritmi della natura come quando al mattino sorge il sole e sappiamo che sarà sempre così.