Lo studio dei colori attraverso le foglie, mi ha dato grande gioia. E’ nato per caso. Durante una gita al Parco Natura Viva di Pastrengo, attendendo che la mia amica facesse delle foto agli animali, osservai ai miei piedi quante foglie giacevano soffiate e rimestate dal vento, quasi un pentolone di polenta !!! Cominciai a raccoglierle:
Questa mi piace!
Guarda questa che bel colore!
Questa è proprio frastagliata!
Ma questa è uguale all’altra, ma forse no è frastagliata diversamente!
Mamma mia, guarda che bella questa!!!!
Ancora??.a vederle così ammassate sembrano tutte uguali, ma poi quando le hai in mano scopri che non lo sono .
Ma quanti alberi ci sono qui intorno ? Sembra…………. una popolazione !!!!
Alla fine la borsa di plastica piena e la testa frullava come le foglie soffiate dal vento. Già pensavo a come fare questa o quella tonalità di colore, come riprodurre esattamente i vari bordi ecc. ecc.
Arrivata a casa ogni giorno ne ho scelta una , l’ho guardata e disegnata.
Ma devo confessare che i marroni che sembrano così ovvi e scontati , con mia grande gioia, rivelano che:
arancio e viola mescolati danno una bella tonalità vibrante,
giallo indiano e mauve anche,
yellow ocra e permanent mauve ottima la luminosità
Indian red con permanent mauve stupiscono per la loro realtà
In fondo i soliti Vandyk e Sepia sono proprio i soliti marroni !!!!!!
Vi invito a provare e a dirmi la vs sperimentazione.
renata
per vedere i singoli studi vai a
http://artebotanicaunprogettoadue.blogspot.com
dedicato all'arte botanica: per comunicare esperienze, percorsi di studio artistici e botanici, piccole e grandi informazioni acquisiste dal mondo del web, e sperimentazioni ed applicazioni di tutto ciò che arriva alla nostra conoscenza per essere consapevoli che l'arte apre la mente.
martedì 4 gennaio 2011
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Brava Renata che offri anche consigli pratici sempre utili e graditi!! Non come quei pittori "gelosi" delle loro conoscenze/scoperte..e noi ne sappiamo q.sa, vero?
RispondiEliminaelo
Grazie Elo,
RispondiEliminasono proprio le esperienze di chiusura che abbiamo incontrato a farmi lavorare nel senso di apertura ed espansione.
Ti ricordi quando dicevo: devo cambiare,non ha nulla da darmi o da voler darmi ancora e così devo cercare nuovi studi, nuovi orrizzonti???
Mai invalidare le proprie impressioni, ma andare sempre alla ricerca;