Tutto questo è la parte vivente che affascina, trastulla e dona bellezza, ma il
tesoro
quello non vivente, è riposto nell'archivio botanico che si può visitare a richiesta. Rossella che accoglie e racconta è speciale nel mostrare e
descrivere la raccolta di semi,
il contenuto dei cassettini del mobile delle alghe,
l'armadio delle noci di cocco da palme di tutto il mondo,
le migliaia di fogli di erbari.......
Quest'anno ci sono andata quattro volte in varie occasioni: sempre imparo qualche cosa di nuovo e sempre la mia anima si nutre dell'antico legame con la Natura.
Amo questo luogo, spesso ne parlo e
sono felice quando accendo la curiosità ed il desiderio di visitarlo.
I ragazzi inebriati dal tutto, contaminati dalla bellezza, hanno fatto lavori speciali ad acquerello.
Un'esperienza indimenticabile per tutti.
Grazie alla Prof. Silvana Meloni che accoglie e rende possibili progetti nuovi e grazie agli studenti che "hanno dato".
Io abito in provincia di Padova e ci sono stato solo una volta parecchi anni fa,devo sicuramente ritornarci,ciao.
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