ODOARDO BECCARI che scopre l'Amorphophallus titanum
MARCELLO MALPIGHI il cui progetto di stabilire la funzione degli organi animali attraverso lo studio delle piante, rappresenta un'idea cardine nella biologia moderna. La sua proposta di utilizzare dei sistemi più semplici per acquisire conoscenze valide anche per i sistemi più complessi, si basava sul concetto che esiste una continuità nella costruzione degli esseri viventi.
NICOLAJ IVANOVICH VAVILOV che fu il primo a raccogliere semi di 200.000 species che vennero custodite come oro anche in tempi di fame e tuttora esistenti. Pensate a quanto lungimirante è stato e quanto incopreso: l'hanno rinchiuso e lasciato morire.
CHARLES HARRISON BLACKLEY che, soffrendo di allergie, dedicò la sua vita alla ricerca della causa finchè giunse alla scoperta dei pollini.Niente di eccezionale penserete, ma quello che colpisce di lui è che fu la cavia di tutti i suoi esperimenti anche a rischio di shock anafillatico ed è molto istruttivo il sitema emprico che usò per i suoi studi.
Un libro questo che non può mancare nella nostra preparazione di disegnatori botanici.
Stefano Mncuso biologo, molto interessante, Di lui mi piace il punto di vista che lo spinge ad indagare il mondo botanico con l'occhio e la domanda del bambino e non dell'uomo di scienza.
Recentemente l'ho ascoltato esporre e documentare i suoi studi ad una conferenza a Milano all'Orto Botanico di Brera e debbo dire che mi è piaciuta la sua semplicità e capacità informativa.
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