A giugno, guardando un video di tecnica di matite colorate, notai con sorpresa che l’artista impugnava la matita in un modo insolito: l’azione era non curante rilassata, tipica dell’abitudine.
L’artista prendeva la matita in cima dalla parte opposta e non vicino alla punta. Naturalmente questa osservazione cominciò a frullarmi in testa, convincendomi sempre più che non era un caso. Purtroppo non riesco più a trovare quel video. Penso sia stato il video di prova che Jacqueline Pemberton pubblicò su facebook Botanical Artists Group . per poi produrre l'edizione in dvd.
Solitamente la matita si impugna vicino alla punta: anche se è molto personale la distanza.
Ecco la foto
Invece questa impugnatura si effettua prendendo la matita in cima dalla parte opposta. Così come nella foto
Ora in questa posizione la punta appoggia sulla carta col suo peso, nessuna forza è impressa dalla mano. La mano genera un movimento orizzontale che provocava l’oscillazione della punta sulla carta. Pensate al pennino che scrive sui rulli dei sismografi, solo appoggiato ma determinante. In questo modo si effettua l’apporto della grafite sulla carta costruendo i vari strati fino a raggiungere il tono desiderato. Praticamente corrisponde alla tecnica delle velature in acquerello. Per essere sincera penso che, chi insegna probabilmente trasmetta questa tecnica, mentre per gli autodidatta deve essere una scoperta, come nel mio caso. Ho fatto una ricerca su libri italiani, ma non ho trovato nulla. Sul libro Fundamental Graphite Techniques, invece, è la tecnica di base per il “tono continuo” e ne riporta la spiegazione oltre a diversi esercizi.
Come si può notare è "FONDAMENTALE" tornare ai “FONDAMENTALI” di una tecnica. Come dice Katie Lee: allo stesso modo che un cantante o un musicista dedica molte ore all’ esercitazione, così un artista deve ritornare alle basi per migliorare e rafforzare la sua arte.
Colgo anche l’occasione per scusarmi per il lungo silenzio, ma a volte la vita normale assorbe tutto il mio tempo e quindi faccio ciò che posso. So che comprendete benissimo!!!!!!!!!!! grazie
Bonsoir,
RispondiEliminaUne publication qui pose une question... Je ne connais pas cette vidéo dont vous parlez...
Tout comme le pinceau, je m'aperçois que je tiens également mon crayon assez éloigné de la pointe...
Je trouve qu'il y a ainsi plus de souplesse dans le poignet.
Gros bisous
Bonsoir Martin
Eliminaje suis heureux de savoir que vous utilisez la même technique.
Mais dites-moi:
est le résultat de votre expérience ou avez-vous appris d'un professeur?
mercie et gros bisous
Non disegno nè dipingo, ma trovo questi post molto interessanti, perchè è sempre bello vedere le persone descrivere le proprie passioni e i propri progressi. Buona serata!
RispondiEliminaGrazie è anche bello sapere che qualcuno sa riconoscere ed apprezzare la semplicità del divenire dell'essere. A presto Marta e buone cose!!!!
EliminaCara Sig.ra Renata,anzitutto mi corre l'obbligo di ringraziarla per i cortesi saluti inviatimi tramite Sig.Paola.
RispondiEliminaCon l'occasione.avendo letto le spiegazioni di come usare la matita,sono lieto che abbia ritrovato il tempo per riprendere la attività di pittrice,dopo il periodo estivo etc.-
Sono a chiederle,stando alle sue promesse,perchè non riprende cimentandosi con lavori in grafite,che ritengo sarebbero molto graditi.Auguri,buon lavoro e cordiali saluti.
Grazie Pier Antonio per l'accoglienza: Mi darò da fare, promesso!!!!
Eliminaa presto