A metà aprile, tra un temporale e l'altro, ho fatto un'uscita pomeridiana vicino a casa, sulla Collina Morenica. Questo luogo mi piace molto perchè non essendo lontano(potrei andarci in bicicletta) mi permette di osservare le mie amate orchidee selvatiche. Mi piace salire dalla costa nel boschetto di querce perchè nel piccolo sentiero, i rumori si allontano: è come entrare piano piano dentro se stessi e quando arrivo alla sommità , vedo di fronte a me il piccolo uliveto che mi aspetta:
mi fermo a respirare l'aria di calma e serenità. Penso allora, al senso di eternità che scaturisce dai luoghi naturali, quel senso di " esisto da sempre e sempre esisterò". Guardandomi attorno percepisco quanto breve è la vita umana in confronto alla Terra.. forse siamo un corpo celeste che sfreccia veloce: magari!!!!! ma i corpi celesti muoiono come noi umani???? Oppure siamo veramente anche noi.......?
Ritornando alla passeggiata ecco subito una sorpresa:
le prime Cephalanthera damasonium sotto al boschetto. Le annuso perchè mi sembra di ricordare un delicato profumo, ma sono ancora molto chiuse non si vede neanche il giallo interno al labello.
Proseguo sulla destra, vado a cercare il Lomodorum a., quello che ho già disegnato. la specie che dico comportarsi come un asparago e guardate.........
popolazione in aumento: evviva!!!!!!!
Vedete come varia l'intesità del suo colore violaceo: più la posizione è soleggiata e più il viola tende al blu. Bellissima!!!!
Ritornando alla passeggiata ecco subito una sorpresa:
le prime Cephalanthera damasonium sotto al boschetto. Le annuso perchè mi sembra di ricordare un delicato profumo, ma sono ancora molto chiuse non si vede neanche il giallo interno al labello.
Proseguo sulla destra, vado a cercare il Lomodorum a., quello che ho già disegnato. la specie che dico comportarsi come un asparago e guardate.........
popolazione in aumento: evviva!!!!!!!
Vedete come varia l'intesità del suo colore violaceo: più la posizione è soleggiata e più il viola tende al blu. Bellissima!!!!
Proseguo fino all'inizio dell'uliveto e controllo le Orchis morio. Eccole:
Praticamente tante quanto i papaveri nel campo!!!
Cammina, cammina ..... ricordo che due anni fa osservai una Orchis Tridentata anzi erano due. vado a vedere
la rosetta c'è, una sola però.
ed ora manca all'appello la "più bella del reame" ovvero l'Ophrys apifera.
evviva !!!! ecco la rosetta
Sono contenta: tutto è ancora vivo. Naturalmente in alcuni punti ci sono state delle morie ma in altri degli aumenti. Cosicchè l'eternità è rispettata..
Quando vado alla ricerca dei punti dove , negli anni precedenti, avevo rilevato la presenza di specie varie, fortifico il legame coi ritmi della natura come quando al mattino sorge il sole e sappiamo che sarà sempre così.
Ciao Renata, sembra di essere lì con te e fare la passeggiata insieme, forte, buona giornata, anche qui piove ed è freddino speriamo che faccia capolino un pò di sole......
RispondiEliminaPaola Petrucci
Cara Renata,è bello avere sottocasa dei luoghi ,belli come questo che ci mostri,dove ritrovarsi!Io in questo periodo mi sono "ritrovata" con piacere tra le vecchie mura di Pavìa.Senza zanzare e con il bel tempo, ho bei ricordi ad ogni angolo,cosi ho scattato tante foto perchè mi va l'idea di dipingerla,proprio ora, che non ci abito più!
RispondiEliminaIl colore è arrivato a casa,adesso!Grazie a te,a Bernadette ed alla tua mamma!Un abbraccio.Rita
foto e commento mi hanno permesso di fare quasi la passeggiata con te . Ora comincio a capire cosa significa virtuale!!!!Claudia
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