dal 13 al 21 Aprile 2013
Westminster Central Hall - Londra
BUONE NOTIZIE!!
Condivido con voi la gioia di poter esporre anche quest'anno alla mostra di Londra.
La Commissione di selezione della mostra ha apprezzato ed ammesso i miei lavori.
Visto il titolo "Il linguaggio dei fiori", ho prodotto tavole che documentano 4 specie botaniche ,citate nel Trattato delle Segnature di Oswald Crollius
compreso nell'opera BASILICA CHIMICA, De SignaturisPlantarum Humana Membra...
(pag 17 ,ultima parte)
Sono 2 tavole a grafite, 1 ad inchiostro ed 1 grafite ed acquerello.
Per spiegare di cosa si tratta, vi invito a leggere quanto segue:
SPECIE BOTANICHE “TRATTATO DELLE SEGNATURE”
Tavole botaniche di Renata Barilli
In passato, quando la Medicina ufficiale non poteva ancora scientificamente determinare gli elementi curativi contenuti in una determinata specie botanica e la loro sinergia nella cura di una malattia, i dottori si servivano di conoscenze antiche tramandate verbalmente. Proprio secondo gli antichi “saperi” alcune piante portano nella loro forma o struttura fisica, nella loro colorazione oppure direttamente nel loro nome, la traccia o il collegamento all’organo che esse sono in grado di curare.
Il primo a scrivere di “Segnatura “ fu Paracelso che l’attribuì a tutti gli elementi del Creato. Nel 1600 circa Oswald Crollius raccolse i suoi studi nel “TRATTATO DELLE SEGNATURE”, nel quale appare un capitolo tutto dedicato proprio alle specie botaniche che comunicano all’essere umano le loro proprietà curative, attraverso la presenza nella loro morfologia, del segno dell’organo che possono curare. Dapprima la “TEORIA DELLA SEGNATURA” fu considerata una superstizione popolare, mentre oggi la scienza ha dimostrato che effettivamente la sinergia degli elementi contenuti in queste specie, contribuisce alla guarigione della malattia.
Le specie delle tavole che presento, sono state scelte perché si trovano allo stato selvatico sul territorio dove io vivo quindi sono ritratte dal vero.
DELLA SEGNATURA DELLE PIANTE RAPPRESENTANTI LE PARTI DEL
CORPO UMANO
Del capo
LA NOCE Juglans regia L.
poiché la scorza verde rappresenta il pericranio; è per questo che il loro sale serve per le
piaghe del pericranio.
La scorza dura assomiglia al cranio, la pellicina che lo circonda rappresenta le meningi o
la membrana del cervello. Il nucleo mostra senz'altro il cervello, per la qual ragione ne
scaccia i veleni….
Dei polmoni
POLMONARIA Pulmonaria hirta L.
Ve n'è una di una specie cosparsa di macchiette biancastre che non ha meno virtù delle
altre, messa in decotto come le precedenti.
Della spina dorsale
CODA CAVALLINA Equisetum arvense L.
La coda cavallina ne reca la vera segnatura poiché lo stelo si presenta simile a piccoli
segmenti come la spina dorsale, per cui essa é buona per il mal di schiena.
Del fegato
HANEMONE HEPATICA Hepatica nobilis Schreb.
ha pure in sè una particolare virtù per le affezioni del fegato.
Questo progetto di unione tra arte , scienza, medicina e botanica, è iniziato la scorsa primavera. quando appresi l'argomento della Mostra e, come avete potuto vedere dai posts, è stato sviluppato durante tutto l'anno. Sono molto fiera di avere lavorato in questa direzione, perchè la mia idea di disegno botanico è proprio questa: a tutto campo.
Mi scuso se non pubblico momentaneamente le immagini perchè per correttezza e, nel rispetto della mostra, le pubblicherò durante o dopo l'esposizione.
Naturalmente il progetto prosegue.