lunedì 25 febbraio 2013

The Society of Botanical Artists. Mostra 2013 Londra

dal 13 al 21 Aprile 2013
Westminster Central Hall - Londra

BUONE NOTIZIE!!

Condivido con voi la gioia di poter esporre anche quest'anno alla mostra di Londra.
La Commissione di selezione della mostra ha apprezzato ed ammesso i miei lavori.
Visto il titolo "Il linguaggio dei fiori", ho prodotto tavole che documentano 4 specie botaniche ,citate nel  Trattato delle Segnature di Oswald Crollius 
compreso nell'opera BASILICA CHIMICA, De SignaturisPlantarum Humana Membra...
 (pag 17 ,ultima parte)
Sono 2 tavole a grafite, 1 ad inchiostro ed 1 grafite ed acquerello.
Per spiegare di cosa si tratta, vi invito a leggere quanto segue:

SPECIE BOTANICHE “TRATTATO DELLE SEGNATURE”
Tavole botaniche di Renata Barilli
In passato, quando la Medicina ufficiale non poteva ancora  scientificamente determinare gli elementi curativi contenuti in una determinata specie botanica e la loro sinergia nella cura di una malattia, i dottori si servivano di conoscenze antiche tramandate verbalmente.  Proprio secondo gli antichi “saperi” alcune piante portano nella loro forma o struttura fisica, nella loro colorazione oppure direttamente nel loro nome, la traccia o il collegamento  all’organo che esse sono in grado di curare.
 Il primo a scrivere di “Segnatura “ fu Paracelso che l’attribuì a tutti gli elementi del Creato. Nel 1600 circa Oswald Crollius raccolse  i suoi studi nel  “TRATTATO DELLE SEGNATURE”, nel quale appare un capitolo tutto dedicato proprio alle specie botaniche che comunicano all’essere umano le loro proprietà curative, attraverso la presenza nella loro morfologia, del segno dell’organo che possono curare. Dapprima la “TEORIA DELLA SEGNATURA” fu considerata  una superstizione popolare, mentre oggi la scienza ha dimostrato che effettivamente la sinergia degli  elementi contenuti in queste specie, contribuisce alla guarigione della malattia.
Le specie delle tavole che presento, sono state scelte  perché si trovano allo stato selvatico sul territorio dove io vivo   quindi sono  ritratte dal vero.

DELLA SEGNATURA DELLE PIANTE RAPPRESENTANTI LE PARTI DEL
CORPO UMANO

Del capo
LA NOCE    Juglans regia L.
poiché la scorza verde rappresenta il pericranio; è per questo che il loro sale serve per le
piaghe del pericranio.
La scorza dura assomiglia al cranio, la pellicina che lo circonda rappresenta le meningi o
la membrana del cervello. Il nucleo mostra senz'altro il cervello, per la qual ragione ne
scaccia i veleni….
Dei polmoni
POLMONARIA   Pulmonaria hirta L.
Ve n'è una di una specie cosparsa di macchiette biancastre che non ha meno virtù delle
altre, messa in decotto come le precedenti.
Della spina dorsale 
CODA CAVALLINA  Equisetum arvense L.
La coda cavallina ne reca la vera segnatura poiché lo stelo si presenta simile a piccoli
segmenti come la spina dorsale, per cui essa é buona per il mal di schiena.
Del fegato
HANEMONE HEPATICA   Hepatica nobilis Schreb.
ha pure in sè una particolare virtù per le affezioni del fegato.

Questo progetto di unione tra arte , scienza, medicina e botanica, è iniziato la scorsa primavera. quando appresi l'argomento della Mostra e, come avete potuto vedere dai posts, è stato sviluppato durante tutto l'anno. Sono molto fiera di avere lavorato in questa direzione, perchè la mia idea di disegno botanico è proprio questa: a tutto campo.

Mi scuso se non pubblico momentaneamente le immagini perchè per correttezza e, nel rispetto della mostra, le pubblicherò durante o dopo l'esposizione.
Naturalmente il progetto prosegue.


mercoledì 20 febbraio 2013

Girasole di Lizzie Harper

Dedicato a Roberta di Napoli per augurarle buon studio!! e naturalmente a tutti quelli che iniziano !!
La fluidità del movimento fa venire voglia di farlo e con la musica ancora di più!

lunedì 18 febbraio 2013

LATINO. quanto è importante la classificazione delle specie

Learning plants' Latin names helps gardeners make informed choices
http://www.denverpost.com/style/ci_20798224?source=pop


Questo articolo è molto interessante, spiega quanto sia importante usare termini latini per classificare le specie botaniche, oltre che a sottolineare il fatto che, spesso già nel termine latino è riportata una delle caratteristiche della pianta ad esempio albus = bianco  oppure chinensis = proveniente  dalla China  eccetera. Per noi italiani sono abbastanza comprensibili ma per coloro di altre lingue ...... L'articolo è rivolto ai giardinieri ma è molto utile anche a noi, che in fondo siamo dei piccoli giardinieri che si occupano di crescere le piante che vogliono disegnare. Vi segnalo anche etimologia dei nomi botanici e micologici dell'Acta Plantarum un inesauribile fonte dalla quale attingere.

Sirmione Mostra Collettiva 2013


venerdì 15 febbraio 2013

Kickxia elantine (L) Durmort

acquerello su carta Fabriano
cm 65x48

Lavoro finito. So che la scansione non rende la sua bellezza, ma credetemi non è stato facile riunire 6 pezzi di scansione. Purtroppo non ho la pazienza sufficiente per ripulire il fondo dalle ombre dovute alla riunione delle parti: perdonatemi
ma ,già lavorarlo è stato impegnativo. Qui non si vede ma è tutto ricoperto di peletti sia le foglie che i rami.  Ora dovrò prepararlo incorniciato per la mostra di quest'anno Collettiva degli artisti sirmionesi che si terrà a Palazzo Callas dal 23 febbraio al 17 marzo.
Giorni ed orari di apertura sono ancora da pubblicare.

lunedì 11 febbraio 2013

Ombre, luci e forma



Shading Light and Form - Basics  ProkoTV·

Questo video nonostante sia in inglese è molto comprensibile, sia per l'ottima pronuncia che le annotazioni sottostanti. Bloccando l'immagine si ha il tempo di tradurle. La spiegazione è ben fatta e ripassarla ha fatto bene anche a me naturalmente. 

domenica 3 febbraio 2013

Kickxia e. studio


a grandi linee, questo dovrebbe essere il progetto.  sono le annotazioni di allora. Ho terminato di disegnarla. su carta Fabriano artistico  cm 48 x 65. Prevedo già che sarà una lavorata: chissà cosa mi aspetta!! Tutto su punta di pennello per le parti fini. La carta usata allora era una carta martellata a mano, molto pelosa, che mi piaceva per il senso di antico che dava al disegno, ma che ho dovuto abbandonare perchè si mangia il colore come una carta assorbente ed è impossibile tirarlo. Ecco perchè l'ho rifatta su un'altra carta. Carta di questo tipo non saprei per cosa usarla . La linea scura che si vede al centro è dovuta la fatto che ho riunito due scansioni effettuate separatamente viste le dimensioni del foglio. Da quando utilizzo le istruzioni di Mindy Lighthipe per fare scansioni posso anche farvi vedere i lavori in toto e non a pezzi come in passato. Che ne dite? è poco bella la Kickxia elentine?