- difesa della DIVERSITA' (in Naura e nel gusto del cibo)
- il TEMPO ( qualità e percezione )
La diversità non riguarda solo la biodiversita delle specie arboree ma e soprattutto quella dell'organizzazione dei sistemi di vita della natura. Mancuso afferma che l'uomo realizza la sua attività con una impostazione gerarchica verticale ispirandosi al suo corpo fisico che è comandato dal cervello, Gli organismi vegetali che sono costituiti da una serie di moduli che si ripetono, non hanno un'organizzazione centralizzata come noi, per cui possono in determinate condizioni sopravvivere autonomamente agli eventi più come una colonia di insetti che come un individuo singolo.
Petrini dal canto suo, racconta che dopo essersi reso conto che un movimento che si struttura con logiche identiche a quelle del corpo umano comincia a morire proprio in quel momento e che invece se sviluppa possibilità diverse su ogni territorio, ogni singolo gruppo potrà vivere secondo la propria creatività, il che lo rende vivo ed attuante. Ecco della sua scelta di una struttura orrizzontale a moduli che possono vivere e sopravvivere autonomamente.
Il tempo esaminato con occhi nuovi porta a delle considerazioni particolari. Avete mai osservato come noi umani, che abbiamo tempi veloci, consideriamo ciò che ha un tempo più lento del nostro? ciò che ha un tempo lento ci sembra immobile, quasi senza vita. Solo oggi con le riprese time lapse possiamo gustarci la vita delle piante, osservandone il nascere, il fiorire, eccetera. Accellerare i loro movimenti ci permette di vederli ed aprezzare la loro vita che non è assolutamente statica. Slow food già nel nome ci spiega la qualità del movimento e la sua creatività.
Tanti sono gli spunti di riflessione che giungono al lettore che, non potendo intervenire direttamente, dice la sua a se stesso e con grande onestà può cogliere l'occasione per andare verso il nuovo.
DA LEGGERE
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