Il nome dell'O. apifera deriva dal termine latino apis (ape)e ferre (portare), per la forma del fiore che simula l'aspetto di un'ape.
Altezza media 25 cm , fusto robusto con 4/5 foglie basali ovato-lanceolate, foglie cauline superiori ridotte, infiorescenza lassa con pochi fiori da 3 a12 (generalmente sono al massimo 5, qui nelle ns zone), bratte lanceolate più lunghe dell'ovario, sepali ovati bianche o rosa chiaro con nervatura centrale verde, patenti e rivolti all'indietro, petali vellutati verdi molto piccoli , labello vellutato trilobo, lobo mediano emisferico bruno rossiccio di forma variabile con apice giallo verde rivolto all'indietro , lobi laterali pubescenti all'esterno gibbosi e a forma di cono.
Come detto prima, essendo autogama, è possibile osservare le masse polliniche fuori dall'antera.
Durante le mie osservazioni ho notato che la macula del labello mediano non è mai uguale: nelle immagini del slide ne ho riportato una completamente diversa che puo indurre a pensare ad una variante. Secondo l'esperto Giacomino, è solo una variazione della macula. L'O. apifera è la mia preferita perchè ha la personalità di un piccolo Jolly, sorride e fa l'occhiolino.
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Apifera : questo studio in bianco e nero del solo fiore della "più bella del reame" me lo sono
RispondiEliminaproprio voluto stampare ben ingrandito perchè si veda quanto madre natura è prodiga nello sbizzarrirsi nelle forme più impensate e anche complicate.E' già come un lavoro finito di complessa bellezza.Complimenti.