Finalmente la scorsa primavera, con una mia amica siamo andate in esplorazione.
Abbiamo fatto tante scoperte:
- la cascata è creata da un piccolo affluente
- a monte sassi eratici enormi
- una frana sulla destra del fiume molto grossa giace sulla valle
- uno sbarramento fatto dall'uomo a monte della chiesa
Siamo salite fino al passo e sul sentiero abbiamo potute rilevare che in effetti il RIO è,
o meglio era, gagliardo a tal punto da fare danni.
Le specie botaniche che abbiamo incontrato sono quelle tipiche della primavera: primule, ellebori fetidus eccetera. Un grazie a Francesca che mi ha fatto conoscere due specie per me nuove :
Pero corvino, Amelachier ovalis per il colore argenteo
Falso Bosso, Polygala chamaebuxus per il suo profumo e colori
Il Pero corvino mi piace molto col suo fiore delicato bianco e le foglie sono magnificamente argentate sul retro perchè ricoperte da peluria abbondante.
Camminando si vedono macchie argentate che sventolano qua e là come entità viventi che si godono l'aria pulita della primavera.
Il Pero corvino mi piace molto col suo fiore delicato bianco e le foglie sono magnificamente argentate sul retro perchè ricoperte da peluria abbondante.
Camminando si vedono macchie argentate che sventolano qua e là come entità viventi che si godono l'aria pulita della primavera.
Spero di riuscire ad andare a vederne i frutti in modo da fare un ritratto completo.
Intanto ho fatto il primo studio su un rametto che mi sono portata a casa.
La polygala, falso bosso, è sicuramente una specie interessante e mi attende, lo so!